L’illuminazione condominiale è un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita all’interno degli stabili e per rendere più sicuri i percorsi pedonali e le aree comuni. Quella di implementare un impianto di illuminazione eco-friendly è una scelta responsabile che favorisce la riduzione dei consumi, permettendo di risparmiare sulla bolletta energetica e di contribuire alla riduzione dell’inquinamento. Ma quali sono le migliori soluzioni per favorire il risparmio energetico senza rinunciare al comfort?
La soluzione più appropriata
La scelta della soluzione di illuminazione condominiale più appropriata dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’area da illuminare, la destinazione d’uso e l’orientamento. Il suggerimento è quello di usare sempre le lampade a LED, più efficienti da un punto di vista energetico e più durature.
Successivamente si dovranno analizzare i vari ambienti per determinare la quantità di luce necessaria, in modo da decidere quante lampade implementare e dove posizionarle.
Le tecnologie per l’illuminazione condominiale
Per rendere l’impianto ancora più efficiente da un punto di vista energetico, funzionale e performante, è inoltre consigliabile installare dei sensori di movimento. Questi sono in grado di rilevare la presenza di persone e/o di regolare automaticamente l’intensità della luce. Anche i fotosensori sono utili, soprattutto all’esterno, in quanto fanno in modo che la lampada non si accenda durante le ore diurne.
Tutte queste tecnologie sono ottime per gli impianti di illuminazione condominiale: permettono di contenere i costi di manutenzione e di massimizzare il risparmio energetico.